Sono i biscotti simbolo di questo mese, si chiamano settembrini e hanno un ripieno di fichi. Sai da dove nasce il nome settembrini? Te lo spiego giù
Settembrini o biscotti ai fichi
Innanzi tutto devi sapere che i settembrini sono dei biscotti ai fichi, molto simili a piccoli strudel di frolla, ripieni con un composto di fichi freschi, secchi o confettura di fichi.
Il nome settembrini nasce non proprio dal mese di settembre, come alcuni pensano, ma dall’uso dei fichi forniti per il ripieno.
Sono i fichi che maturano tra fine agosto e settembre molto più piccoli dei famosi fichi fioroni che arrivano a giugno, ma più dolci e saporiti. Proprio per questa caratteristica sono molto apprezzati e usati in cucina.
La versione “biscottosa” di questo frutto arriva in Italia intorno agli anni ’70, quando una famosa azienda italiana, la Mulino Bianco, inizia a commercializzarli proprio con il nome di settembrini.
Prima di allora questo biscotto era conosciuto solo in America con il nome di fig newton o fig rolls in Inghilterra.
La storia dei primi biscotti ai fichi, i fig newton
Si racconta che ino alla fine del 1800, molti dottori sostenevano che la maggior parte dei problemi di salute dell’uomo, dipendessero dalla digestione. Ecco perché promuovevano spesso l’assunzione di frutta anche accompagnata da biscotti.
Da questo principio, nel 1891 Charles Roser pasticcere dell’Ohio, creo un biscotto con un ripieno di fichi, che ebbe subito molto successo. Le voci che girano e che Roser si sia ispirato a dei biscotti ai fichi diffusi nella sua città ed arrivati con gli immigrati inglesi.
Saranno mica i fig rolls?
L’innovazione di questi biscotti sicuramente è la fase di produzione. Per poterli realizzare venne progettata da James Henry Mitchell una macchina che funzionava come se fosse un doppio imbuto. Quello esterno rilasciava un impasto di frolla ben solido, quello interno inseriva una composta di fichi all’interno di una pasta frolla.
Non molto più tardi, la all’allora Kennedy Biscuit Company di Cambridgeport, oggi la famosa Nabisco, acquistò la ricetta e il progetto della macchina. Iniziarono quasi subito la commercializzazione di questo biscotto in larga scala, erano i primi anni del 1900, con il nome di fig newton , in onore di una delle città del Massachusetts.
Dal 2001 la Nabisco elimina per scopi commerciali la parola fig, ed oggi sono venduti e conosciuti semplicemente come i biscotti Newton.
Fig newton o settembrini, quale sono le differenze?
In modo inevitabile la domanda che perviene è quale sia la differenza tra i fig newton e i settembrini? La ricetta dei fig newton è ovviamente una ricetta segreta, qualcuno suppone che si parta dai fichi secchi a cui vengono aggiunti salsa di mele e scorza d’arancia. In qualche versione più particolare anche zenzero, datteri, ribes e mandorle tritate.
Anche la versione commerciale dei settembrini sembra che contenesse nel ripieno della confettura di fichi con una piccola percentuale di confettura di mele, ma in quella “casalinga”?
Qui ci si può sbizzarrire, tendenzialmente si usano semplici fichi freschi o secchi, e spesso si arricchisce con mandorle o scorza d’arancia.
I settembrini ingredienti principali
Per realizzare la versione italiana dei biscotti ai fichi o i così detti settembrini, gli ingredienti fondamentali sono due: una frolla compatta ma friabile e i fichi freschi di settembre, i forniti.
La sostituzione dei fichi freschi con fichi secchi o confettura di fichi, non preclude di ottenere degli ottimi biscotti, io ad esempio ho usato dei fichi già caramellati, la nota più importane è sicuramente un prodotto di ottima qualità.
Nelle varianti delle ricette dei settembrini, spesso si usa aggiungere, come si fa per i newton, delle scorze d’arancia, cannella, mandorle o nocciole tritate. Questo è un po’ a tuo gusto, anche se penso che il biscotto originale non contenesse tutto ciò, io mi sono limitata ad aggiungere solo qualche mandorla tritata.
I settembrini e De’Longhi Cookers
Anche questa ricetta l’ho preparata con l’ausilio del forno De’Longhi SLM 7T PPP ED della Linea Slim Glass.
L’ausilio del piatto dolci, un vassoio in alluminio dalla superficie piatta e antiaderente, mi ha permesso di ottenere una cottura uniforme e perfetta grazie alla giusta distribuzione del calore. Inoltre non essendo necessario imburrare o foderare il piatto con carta forno mi permette di evitare sprechi inutili.
Ovviamente si tratta di un accessorio del forno, gli elementi più importanti sono le funzioni come la cottura tradizionale a convenzione, con una temperatura che varia dai 40° ai 250°, riscaldando sia gli elementi inferiori che superiori. Questo permette una diffusione del calore in modo naturale e uniforme all’interno del forno.
Per tutte le altre caratteristiche puoi andare sul sito della De’Longhi Cookers o vedere cosa ho preparato io con l’ausilio non solo del forno ma anche del piano cottura ad ‘induzione cliccando qui su De’Longhi.
Se hai voglia di altri biscotti, dai uno sguardo qui.
Settembrini, i biscotti fichi
Ingredienti
Per la frolla
- 200 g Farina 00
- 100 g Burro freddo
- 50 g Zucchero semolato
- 5 g Lievito per dolci
- 1 cucchiaio Estratto di vaniglia o vaniglia
- 1 Uovo a temperatura ambiente
Per Farcire
- 300 g di Fichi caramellati leggi note procedimento
- 30 g Mandorle
Istruzioni
Per la Frolla
- Versa la farina, lo zucchero e lievito in una ciotola. Amalgama bene gli ingredienti e aggiungi il burro freddo tagliato a piccoli dadini. Lavora velocemente il composto con la punta delle dita, fin quanto il composto non assumerà una consistenza sabbiosa.
- Aggiungi l’essenza di vaniglia e l’uovo. Amalgama bene il tutto, componi un panetto, coprilo con pellicola e lascialo riposare in frigo per circa 1 h.
Ripieno
- Nel frattempo versa i fichi caramellati in un mixer e frullali velocemente con le mandorle fino ad ottenere un composto uniforme e morbido.
Note:
- Se usi i fichi secchi o i fichi freschi sbucciati procedi in questo modo: Versa circa 80 ml di acqua in una pentola insieme ai fichi secchi (300g.) o freschi già sbucciati (300g+ 30g di zucchero), porta ad ebollizione copri e fai assorbire l’acqua ai fichi. Metti tutto in un robot da cucina (fichi e mandorle) e frulla fino a ottenere un composto morbido.
Assemblaggio e cottura
- Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendila tra due fogli di carta forno e ricavane tre rettangoli lunghi circa 25 cm e larghi 8 cm. Con l’aiuto di una sac a poche, distribuisci il composto di fichi al centro di ogni rettangolo, avvolgi la frolla in torno al composto, facendo attenzione a sigillare bene tutti i bordi. Posiziona il biscottone su una placca da forno, attenzionando che la giuntura della frolla sia rivolta in basso.
- Rimetti in frigo per mezz’ora circa.
- Accendi il forno a 180°C ed inforna per circa 20 minuti o fino a colorazione della frolla. Sforna fai raffreddare un po' e taglia il cilindro di frolla ricavando dei biscotti di circa 4/5 cm, e fai raffreddare completamente.