Avete mai provato la pasta con il pesto di finocchietto selvatico o il finocchietto selvatico ? Si tratta di un primo piatto siciliano veloce e facilissimo da preparare, giusto il tempo della cottura della pasta.
Il finocchietto selvatico, come riconoscerlo?
Avrai sicuramente sentito parlare del finocchietto selvatico, un’antica pianta che cresce principalmente nelle zone mediterranee in modo spontaneo, anche se in realtà vi è anche chi la coltiva. Viene raccolta tra agosto e settembre, anche se è possibile trovarla anche nel periodo primaverile, come nel mio caso.
E se in questo periodo ti trovi a fare una passeggiata tra le colline e non sai come riconoscerlo? Ecco cosa devi
attenzionare.
- Il finocchietto selvatico è composto da una “barbetta” molto simile a quella del finocchio, ma creste su un fusto che può arrivare anche a un metro e mezzo.
- Può essere composto da fiori a forma di raggera o ombrello il cui colore varia dal verde al giallo.
- Ha un profumo inconfondibile.
Proprio quest’ultimo particolare è importante, soprattutto perché nelle nostre zone e facile incontrare nelle campagne, quello che noi chiamiamo il finto finocchietto. Esteticamente ricorda la barbetta del finocchietto selvatico, ma in realtà non emana nessun odore, e non contiene nessun fiore.
Le proprietà del finocchietto selvatico
Il finocchietto selvatico ha veramente molte proprietà benefiche, tra le più importanti quelle legate ai disturbi gastrointestinali. Come l’irregolarità intestinale, l’eliminazione dei gas e delle coliche intestinali. Favorisce la montata lattea nelle neo mamme, ed ha funzioni antiossidanti e antiinfiammatorie, oltre a quelle drenanti.
Il finocchietto in cucina
In cucina il finocchietto selvatico può essere usato in diverse ricette. In Sicilia ad esempio, oltre alla pasta con il pesto di finocchietto selvatico, un altro piatto tipico è la pasta con le sarde e il finocchietto selvatico. Il finocchietto può essere usato anche per un ottimo liquore digestivo, mentre i semi che si ricavano dai fiori vengono usati per preparare tisane digestive, focacce con i semi di finocchio, taralli ma anche in dolci stranieri come ad esempio il folar de pascoa.
La pasta con pesto di finocchietto selvatico
La preparazione della pasta è veramente semplice, una volta raccolta la sola bavetta del finocchietto ( fate attenzione a tagliare la pianta un paio di centimetri al di sopra del terreno , così avrà modo di rigenerarsi di nuovo), dovrà essere lavata per bene, per eliminare le eventuali impurità che può trattenere al suo interno.
Dopo di che si può frullare direttamente o sbollentarlo un paio di minuti. Io vi consiglio la seconda opzione, questo renderà il gambo più morbido, ed inoltre l’acqua usata per cuocervi la pasta. Infine basta frullare il tutto con formaggio, mandorle e pinoli.
Vi sono comunque diverse varianti di questo primo piatto, c’è ad esempio chi aggiunge della mollica atturrata alla fine direttamente nel piatto, chi delle acciughe, e chi entrambi. Chi invece preferisce il pomodoro secco e le noci.. insomma anche in questo piatto puoi farti trasportare, rispettando la tradizione.
Pasta con pesto di finocchietto
Ingredienti
- un mazzetto di finocchietto selvatico
- 20 g pinoli tostati
- 20 g di mandorle pelate e tostate
- 1 cucchiaio di pecorino grattugiato
- 1 spicchio d’aglio privo dell'anima non obbligatorio
- 200 g di pasta di spaghetto o del formato che preferite
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. sale
Istruzioni
- Per prima cosa lava per bene il finocchietto sotto l'acqua corrente, eliminando i gambi più duri.
- Lessa il finocchietto selvatico in abbondante acqua calda e salata per due tre minuti, poi scolarlo e mettilo da parte.
- N.B. Conserva l'acqua di cottura , ti servirà per cuocere la pasta.
- Frulla il finocchietto selvatico ( ti consiglio di tagliarlo grossolanamente per evitare che si attorcigli alle lame) insieme al pecorino, alle mandorle e ai pinoli tostati, ad uno spicchio di aglio privo dell'anima, un pizzico di sale e all’olio extravergine di oliva. Dovrai ottenere una crema uniforme.
- Nell'acqua che ha messo da parte, cuoci la pasta e a cottura ultimata estraila dalla pentola, versala in una padella e falla mantecare con pesto di finocchietto, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servi subito.
Gent.le Daniela ho provato il tuo pesto al finocchietto ed è veramente eccezionale!
Ne ho fatto scorta in freezer..Grazie.
Annuska
Grazie mille Annuska, sono felice che ti sia piaciuto.