Mi ritrovo spesso a svogliare testi di ricette di ogni genere, a volte più tecnici e a volte semplici ricettari. Ma quello che può offrirti un testo come ” Il taccuino delle parole perdute”, sono caratteristiche ben diverse, io lo definirei più un percorso, le cui tracce si possono già intuire dalla stessa copertina:
” Sapere e Sapori,
Poesie e Ingredienti,
La magia delle parole “
Il taccuino delle parole perdute
Pubblicato nel giugno di quest’anno, “il taccuino delle parole perdute”, il cui titolo lascia già intuire alcune caratteristiche, non nasce solo con lo scopo di riportare alla luce termini e parole, appartenenti alla nostra lingua, ma ormai dimenticati.
Ma va ben oltre.
Io lo definirei un vero e proprio percorso, che inizia con la riscoperta di termini e parole ormai dimenticate. Alea, epopto, sciamannato, vaiato sono alcune di quelle parole ormai in disuso da tempo, la cui pronuncia crea suoni nuovi, ma in realtà già esistiti, ad un’udito non più abituato.
Prosegue con delle poesie, le cui rime hanno lo scopo di stimolare i nostri sensi e accarezzare i nostri cuori per preparaci ad un mix di abbinamenti con ricette dai profumi antichi accompagnati da abbinamenti inaspettati.
“Palato, gusto, olfatto e mente: ogni cosa riprenderà il suo posto in questo caotico mondo e vi sentirete in pace e appagati.”
Io definirei questo testo un vero e proprio percorso sensoriale, che stimola l’intelletto di chi legge, ne accarezzarne il cuore con le sue rime, e ne solletica i sensi con le sue ricette.
A chi è rivolto Il taccuino delle parole perdute?
Se ti stai chiedendo a ci sia rivolto il taccuino delle parole perdute, la risposta è semplice, si rivolge a chi è in cerca di un testo leggero, letterario ma non troppo.
A chi ama la prosa, ma anche mettere le mani in pasta, e godere appieno dei sapori che un buon piatto, accompagnato da un ottimo ” nettare” ci possa regalare. A chi ama stare in tavola e condividere momenti stimolanti e sensoriali con i propri ospiti.
“..Doveva essere un librino più letterario e meno ricettario. Insomma alla fine ha preso la forma che vedete e soddisfa la curiosità degli amanti dell’etimologia, della prosa lirica e della buona cucina ai quali suggeriamo abbinamenti di vini e birre insoliti.” ( Raffaela Fenoglio)
Il Taccuino, autori e casa editrice
Arrivato sugli scaffali delle librerie di tutta Italia all’inizio dell’estate “Il taccuino delle parole perdute”, pubblicato dalla casa editrice romana” l’Erudita“, vede la collaborazione di ben tre autori .
Silvia Casini, laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato come project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Occupandosi anche della promozione di film italiani all’estero.
Si è specializzata in marketing strategico e ha collaborato con diverse case di produzione, ma anche con diverse testate giornalistiche e siti web.
Alcune delle sue pubblicazioni sono: Magia e altri amori, Tutto in una notte, Il gusto speziato dell’amore. Ha anche fondato un gruppo con scrittori italiani che si occupano di recensire film e testi letterari, l‘ Upside Down Magazine.
Raffaella Fenoglio, food blogger e autrice del blog “Tre civette sul comò” dove si occupa di ricette a basso indice glicemico. Proprio su questo argomento ha pubblicato diversi testi come “Abbasso l’indice glicemico” (Terranuova Edizioni) e “Indice GliceAmico” (Gribaudo). Al suo attivo ha diverse collaborazioni letterarie come “Il gusto speziato dell’amore di Silvia” (Casini Fanucci), dove ha curato la parte culinaria del libro, e di recente ha anche pubblicato “50 Sfumature di caffè ” (Sonda) e per ultimo “La cucina Incantata” (Trenta Editori).
Nel 2007 ha fondato l’associazione P.E.N.E.L.O.P.E. odv- associazione gruppo donne del ponente per le pari opportunità, ma è anche cofondatrice e coordinatrice, insieme alla Casini, del gruppo Upside Down Magazine- film , book e food love.
Francesco Pasqua , siciliano d’origine, la sua formazione verte sull’ambito scenografico e cinematografico. Ha realizzato diversi cortometraggi a cui sono stati conferiti importanti premi, tra questi Soltanto uno scherzo, con Maurizio Crozza e Countdown con Carla Signoris e Ambra Angiolini. Nel 2018 ha un’importante collaborazione con Eros Puglielli, curerà la story editor del film Copperman con Luca Argentero.
Ha al suo attivo anche diverse pubblicazioni, come il libro “Fuoritempo” (Porto Seguo) pubblicato nel 2020, ma anche collaborazioni per la realizzazione di testi come , “Un tè con Mr. Darcy”, “50 Sfumature di Caffè” e “La cucina incantata.”