Oggi ti porto per le vie dell’India ad assaporare una delle pietanze dello street food indiano più conosciuta al mondo, sono i samosa. Gusci di pasta fritta, dalla forma triangolare con un ripieno di patate bollite e spezie varie.
La storia dei samosa
Le prime forme di samosa nascono in realtà nel Medio Oriente intorno al 10°secolo, con il nome di sambosa. E solo tra il 13° e il 14° secolo arriveranno in India grazie ai commercianti asiatici.
A conferma di ciò vi sono racconti di studiosi e viaggiatori del periodo, che narrano di piccole torte salate preparate con carne cipolla e burro o con un ripieno di carne, spezie e frutta secca conosciute con il nome di samuskak o sambusak.
Sicuramente una versione molto diversa dalle samosa conosciute oggi.
I samosa indiani
Oggi quando si parla di samosa principalmente si parla di un piatto vegetariano, anche se le prime forme di questa pietanza erano ripiene di carne.
La versione più diffusa dei samosa prevede un impasto dalla forma triangolare realizzato con farina, sale, olio e acqua e con l’aggiunta a volte di semi di cumino. Il ripieno è costituito da una purea di patate bollite, fatte rosolare con spezie varie come zenzero, peperoncino verde e curcuma ed arricchite con cipolla, piselli o coriandolo.
Infine fritte e servite calde, accompagnate con chutney indiano realizzato con menta, coriandolo o tamarindo o semplicemente con dello yogurt.
Le varianti dei samosa indiani
Come già sai, solitamente per ogni ricetta tradizionale esistono tante piccole varianti, è così anche per i samosa. A seconda di dive ti trovi in India potrai gustare samosa con ripieni e nomi diversi anche in versione dolce.
Nella parte settentrionale dell’India, è possibile trovare una versione dei samosa molto più grande di quelle conosciute. Con un ripieno sempre di patate piccanti, aromatizzate con il masala, piselli e peperoncino verde frantumato.
Poi vi sono gli shingaras, un po’ più piccoli rispetto alle samosa tradizionali. L’impasto viene realizzato solo con farina bianca ma con un ripieno sempre vegetariano. Patate bollite ma dalla consistenza più grossolana arricchite da spezie, verdure e noci serviti solitamente nell’ora del tè. Degli shingaras esiste anche una versione dolce, molto simile ad un pane fritto.
I fulkopir shingara, sono una versione di samosa con un ripieno di cavolfiore speziato. E nel Bengala sono molto diffuse il manggher shingara o il mancher shingara, varianti rispettivamente con un ripieno di carne o pesce.
Nella parte sud dell’India invece è possibile trovare una versione dei samosa molto simile, esteticamente ai chamucas portoghesi. Realizzate con un ripieno di purè di patate, spezie varie e verdure come cipolle, carote, cavoli e foglie di curry, servito solitamente senza chutney.
I samosa di Amin Sheikh
Ti avevo già parlato di Amin Sheikh e del suo progetto il Bombay al library cafè di Barcellona di Mumbay, nell’articolo sul chapati e il dahl.
Questa bellissima iniziativa nata con lo scopo di aiutare i ragazzi indiani ad essere indipendenti economicamente ed aiutarli anche socialmente.
Come la ricetta del dahl anche questa dei samosa e di Amin ed è una delle ricette che preparavano al cafè prima che venisse chiuso per una serie di problemi come quello del covid. Oggi questa due ricette insieme a tante altre sono vendute nel sito di Amin e tutto il ricavato va a sostegno di questi ragazzi.
Oggi Amin è comunque riuscito a fare un piccolo passo in avanti grazie all’aiuto dell’ospedale The Holy Spirit Hospital.
Il direttore a concesso loro di usare la mensa per preparare e vendere dei pasti da asporto ad un prezzo irrisorio. Così facendo, ha permesso ad Amin di creare nuovi posti di lavoro allontanando dalla strada alcuni ragazzi.
Ma certo non basta, per ritornare alla situazione iniziale.
Se ti va di approfondire meglio questo argomento puoi leggere il mio articolo sul dahl o puoi andare sul loro sito il Bombay al library cafè di Barcellona, dove potrai leggere la loro storia e sostenerli acquistando una loro ricetta o semplicemente donando 1 €.
Ed ora mettiamo le mani in pasta..
I samosa Indiani
Ingredienti
Ingredienti impasto
- 200 g di Farina 0
- 8 g di Sale
- 8 g di Semi di Cumino
- 2 cucchiai di Olio d’oliva o Vegetale
- 50 g di Acqua circa . Leggi note giù
Ingredienti per il ripieno
- 200 g di Patate bollite e schiacciate
- 1 cucchiaio di Coriandolo fresco tritato io non l'ho messo ma ho aggiunto la cipolla
- 2 spicchi d' Aglio tritato
- 1 peperoncino verde tritato o 1 cucchiaino di peperoncino in polvere o fiocchi
- 1 cucchiaino di Curcuma in polvere
- 1 cucchiaino di Semi d’anice
- 1 cucchiaio di Olio Vegetale
- 1 cucchiaino di Sale
- 1/2 Cipolla bianca tritata finemente o una piccola
Istruzioni
Preparazione impasto
- Versa in un recipiente tutti gli ingredienti secchi, la farina, il sale e i semi di cumino, amalgama. Aggiungi l’olio ed amalgama bene. Ed ora piano piano l’acqua fino ad ottenere un impasto liscio e flessibile, ma non troppo morbido. Copri con pellicola e fai riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Preparazione ripieno
- In una padella versa l’olio e l’aglio e la cipolla mescola fai rosolare qualche secondo e poi aggiungi la curcuma, il peperoncino, l’anice e il sale. Fai rosolare il tutto e aggiungi le patate bollite e schiacciate come fosse una purea. Mescola bene fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Se vuoi aggiungere anche il coriandolo, questo è il momento, amalgama e fai freddare.
Assemblaggio e cottura samosa
- Trascorsi il tempo di riposo prendi l'impasto e dividilo in 4 parti. Ogni panetto cospargilo con della farina e lavoralo con le mani e poi con l'aiuto di un mattarello ricavane un cerchio sottile. Dividilo a metà ottenendo così due mezze lune con il quale dovrai ottenere un cono che sigillerai con dell'acqua.
- All'interno del cono versa un cucchiaio di ripieno, e chiudi i bordi sigillandoli sempre con dell'acqua. Ripeti il processo con l'impasto restante.
- Infine fai scaldare bene dell'olio vegetale in una pentola e cuoci qualche minuto i samosa, fino quanto non saranno ben dorati da tutti i lati. Servili caldi accompagnati magari con dello yogurt aromatizzato.