Le tortillas chips sono lo snack messicano o meglio le patatine messicane più conosciute e vendute al mondo. Piccoli triangoli croccanti e dorati realizzati con farina di mais, e dalla quale sono ormai nati diversi piatti come i tacos o i famosi nachos messicani.
Tutto iniziò con le tortillas di mais
L’origine di tutto si deve sicuramente agli indiani aztechi, vissuti tra il XIV e il XVI secolo nelle terre messicane. Sembra siano stati proprio loro, i primi a produrre le tortillas di mais, una delle ricette messicane più popolari. Ma le prime tracce ufficiali delle tortillas risalgono alla fine dell’ottocento, quando sui libri di cucina messicana iniziano ad apparire le prime ricette delle tortillas. Ricette molto più complesse ed elaborate di oggi, che nel corso degl’anni hanno subito molte evoluzioni, per permetterne una produzione molto più veloce delle tortillas. Ma le tortillas sono anche la base di moltissime ricette messicane oggi molto diffuse, come i tacos, le enchiladas, quesadillas, i burritos per finire le tortillas chip e dei nachos.
Le tortillas chips
Le tortillas chips nascono per cercare di riutilizzare i ritagli delle tortillas, ed evitare ulteriori sprechi alimentari. Sembra che già i primi anni del’900 molte fabbriche di tortillas, rivendessero a un prezzo irrisorio queste chips di tortillas ai ristoranti del sud della California, che li servivano in sostituzione del pane.
Ma chi ha inventato le tortillas chips?
Su questa domanda sembrano esserci molti dubbi. Il nome più diffuso e associato alle tortillas chips è quello di Rebecca Webb Carranza ,fondatrice insieme al marito negli anni ’40 della “El Zarapes Factory Tortillas”, ma Jose Bartolome Martinez, proprietario della Tamalina Milling Company, afferma che fu lui il primo a produrre le tortillas chips, dagli avanzi delle tortillas.
La cosa certa e che le date cronologiche non corrispondono, ma mio avviso le chips esistevano già molto tempo prima di quelle della Carranza o del Martinez. Semplicemente la Carranza è riuscita a promuoverli e a renderli famosi anche al difuori del Messico.
Rebecca Webb e le tortillas chips
Sono gli anni quaranta, quando Rebecca Webb insieme al marito Mario Carranza fondono la “El Zarapes Factory Tortillas” a Los Angeles. Un’azienda ,tra le prime sul mercato, a produrre le tortillas con macchine automatizzate, e non a mano. Questo portò a un’aumento della produzione, ma anche ad un’aumento degli scarti.
È proprio in queste occasioni , che si accese il genio femminile.
In occasione di una festa in famiglia, alla fine degli anni ’40, la Webb recuperò gli scarti delle tortillas ritagliandoli in piccoli triangoli, e friggendoli per renderli così più gustosi e croccanti. Infine li offrì ai propri ospiti, che rimasero molto soddisfatti di questa nuova patatina.
La Webb era riuscita a dar vita ad una nuova tipologia di patatina , che riscosse da subito un grandissimo successo, iniziando così la produzione e la vendita di questa nuova chips. Tanto che negl’anni sessanta, tutta l’energia produttiva aziendale si concentro su quest’unico prodotto , che venne chiamato Tort chips. Purtroppo, durante gli anni ’50 la Webb aveva divorziato dal marito, rinunciando completamente l’azienda.
Nonostante ciò, nel 1994, le venne conferito il premio “Golden Tortilla”, per l’innovazione e la diffusione che apporto nell’ambito del settore alimentare messicano. La Webb morì nel 2006 , in una casa di cura a Phoenix per complicanze di vecchiaia.
Ma come nascono i nachos messicani?
I nachos messicani, che spesso vengono chiamati semplicemente tortillas chips, nascono per un caso fortuito.
La storia racconta che un gruppo di donne in viaggio a Piedras Negras , si fermarono in un locale a pranzare. Qui lavorava un certo Ignacio Anaya, conosciuto come Nacho, il quale vista l’assenza del cuoco dovette ingegnarsi per offrire qualcosa alle donne. Decise di preparare delle chips di tortilla ricoperte da formaggio cheddar e peperoncini jalapeño, infine gratinate in forno, presentando il piatto come le chip di Nacho.
La pietanza ebbe talmente tanto di quel successo, che in poco tempo si diffuse diventando uno dei piatti messicani più richiesti.
Come preparare i nachos
Preparare i nachos o le tortillas chips è veramente semplice, bastano solo tre ingredienti, farina di mais bianca, sale e acqua.
In assenza di farina di mais bianca puoi optare per quella gialla o al massimo per una farina di mais fioretto amalgamata a della farina 00.
Quest’ultima scelta è quella che rispetta un po’ meno la tradizione, ma in mancanza della farina giusta ti permette di ottenere un ottimo risultato.
Quali sono i segreti per degli ottimi nachos?
Se si vogliono preparare degli ottimi nachos a casa, la nota fondamentale è preparare degli ottimi chips di tortilla, gli ingredienti sono pochi, ma fondamentali. Ecco qualche consiglio.
La nota più importante è la farina. Evita in qualsiasi modo la farina di mai grossa, al massimo la fioretto con l’aggiunta di farina 00, ma se hai la possibilità usa proprio la farina di mais bianca.
Anche la stesura dell’impasto è molto importante, deve essere sottilissimo, questo ti permetterà di ottenere delle chips croccanti.
Infine la cottura delle chips. Puoi cuocere le chips di tortillas in due modi, la più leggera è sicuramente quella al forno, ma anche quella che li renderà più asciutti. Ti basterà spennellare con dell’olio le chips prima infornarle, e cuocerle a 180°C per circa 8 minuti.
Oppure puoi optare per la cottura tradizionale, la frittura. Basterà poco olio di arachidi in padella, e qualche secondo per farli dorare da entrambi i lati, e le chips saranno pronte.
Come accompagnare i nachos
Una volta che hai preparato le tue tortillas chips non ti resta che fare la magia, trasformare le chips in nachos. Qui in realtà ti puoi sbizzarrire come più ti piace, la tradizione prevede tre accompagnamenti , quale il formaggio fuso o salsa cheddar, la salsa guacamole e la salsa al pomodoro, tutte rigorosamente piccanti.
Ma si può spaziare anche con un insalata di pomodoro, cipolla rossa, peperoni olio e lime, tutte tagliate molto piccole e sottili, alla quale io ho aggiunto anche qualche fogliolina di menta per rendere il tutto più fresco.
Nachos messicani
Ingredienti
- 80 g di Farina di Mais fioretto Leggi note
- 50 g di Farina 00 Leggi note
- 1/2 cucchiaino di Sale
- 1 cucchiaio di Olio Evo Facoltativo
- 1/2 cucchiaino di Semi di Cumino o Coriandolo Facoltativo
- 45 g di Acqua tiepida circa leggi note
- q.b. Olio di Arachidi
Per condire i nachos
- 1 Pomodoro medio privo della polpa e tritata finemente
- 1/2 Cipolla Rossa tritata piccola e finemente
- 1/2 Peperone rosso tritato piccolo e finemente
- Fogliolina di menta
- q.b. Sale e e Olio Evo
- q.b. Salsa al formaggio o Salsa Guacamole
Istruzioni
- Versa entrambe le farine in una ciotola ampia, aggiungi il sale, l'olio, i semi di cumino ( questi ultimi due a tua discrezione) e l'acqua tiepida un po' alla volta. Inizia ad amalgamare il composto.
- Non aggiungere l'acqua in una sola volta, la capacità di assorbire l'acqua cambia da farina in farina. Quindi la quantità indicata potrebbe andare bene o risultare troppa/poca. Il risultato deve essere un impasto compatto e sodo, non molle.
- Dividi l'impasto in due o tre panetti, e stendi ogni panetto tra due fogli di carta forno, molto sottile.
- Con l'aiuto di un coppa pasta o di una ciotola di circa 14cm taglia dei dischi, ed ogni disco in 8 spicchi. Continua così fino al completamento dell'impasto.
- Copri le tortillas già ritagliate e l'impasto da lavorare con un canovaccio umido, onde evitare che si asciughi troppo mentre stendi l'altro impasto.
- Versa in una padella un po' di olio di arachidi( non serve riempirla, basta un due centimetri circa) e fallo riscaldare fino ad arrivare alla temperatura di 180°C.
- Versa i triangoli di tortillas ( un po' alla volta) nell'olio, giusto il tempo di dorarsi da entrambi i lati. Non devono cuocere troppo. Falli sgocciolare su della carta assorbente in modo da eliminare l'olio in eccesso.
Nachos
- Prepara l'insalatina con il pomodoro, il peperone e la cipolla, sale olio e qualche foglia di menta. Servi i nachos accompagnati dall'insalata e dalle salse al formaggio piccante o guacamole.