“Il giorno in cui il cibo perderà la sua storia e il suo valore non ci sarà più speranza per nulla.”(Carlo Petrini)
Ecco chi sono Io
Daniela 39 anni, siciliana, mamma di Salvo, moglie di Diego. Mi definisco una sognatrice ma con i piedi saldati a terra. Un passato da aspirante stilista, bloccato dalla mia razionalità.
Lo rimpiango? Ti dirò la verità, a volte si. Nel momento in cui ho posato l’ago e la matita, ho chiuso definitivamente con quel mondo, e non sono più riuscita a riprenderli.
Ma non riesco a stare con le mani in mano, e la mia continua ricerca di stimoli mi ha portato ad appassionarmi ad un altro mondo.Nel 2015 nasce il mio primo blog ufficiale “La Boulangerie Patisserie”. E mentre lui cresceva immortalando i miei piccoli successi e insuccessi, io sono cresciuta insieme a lui. Ed ho anche preso coscienza che, quello che ritenevo una passione secondaria, diventa primaria. L’ amore per i dolci e i panificati, la sfida e l’equilibrio che ti richiede ogni ricetta, sono vita per me.
Il comprendere anche come una semplice ricetta possa essere diventata il simbolo di una popolazione, è affascinante. Il percorso e l’evoluzione che essa fa, le mille sfaccettature e le varianti le storie che si evolvono da un paese e l’altro per ogni singola ricetta…. non so te, ma a me mi affascinano.
Come dice Carlo Petrini, fondatore di Slow Food : “Il giorno in cui il cibo perderà la sua storia e il suo valore non ci sarà più speranza per nulla. ”
Io sono pienamente d’accordo con lui. Perché nel momento in cui l’uomo non darà più valore a ciò che fa, che possa essere il semplice contadino che lavora la terra per produrre il grano, fino al panettiere che impasta la farina per produrre il pane, perderemo tutto.
E de su questo pensiero che nasce questo nuovo progetto, Storie Farinose.
Questa nuova voglia di raccontare e dare valore al cibo, non solo come elemento di nutrimento, ma come un elemento che abbia una storia da raccontare. Diventando uno dei simboli dell’evoluzione storica dell’uomo.
Cosa aspettarti da Storie Farinose
“Storie farinose” come detto su, nasce dalla voglia di evolvere la mia necessità di raccontare.
Principalmente troverai panificati e dolci, perché sono la mia passione, ma questo n
on esclude la possibilità di inserire ricette e storie legate allo street food, che sono le prime forme di tradizione gastronomica di popolazione.
Ma voglio raccontarti anche dei prodotti e dei loro produttori. Della passione e dell’impegno che l’uomo mette nella produzione dei singoli elementi, dando loro quel valore fondamentale, che li renda unici.
Ecco cosa dovrai aspettarti.
Ci riuscirò a raccontarti queste storie cosi come nella mia mente hanno preso forma? Con semplicità senza niente di sofisticato, tanto da far si che anche tu ti appassioni all’idea di scoprire cosa si nasconde dietro a quello che possa essere una semplice ricetta?
Non lo so, il tempo e tu me ne darete conferma o mi smentirete.