Rosso intenso e una struttura vellutata, in contrasto con una crema al formaggio dal colore candido, queste sono le caratteristiche principali della red velvet cake. Una torta americana dalle origini sconosciute e che negli ultimi anni sta spopolando un po’ ovunque nell’emisfero.
L’origine della red velvet cake.
L’origine esatta della red velvet cake non è per niente certa, ciò che aleggia attorno alla sua storia sono diverse leggende, che possono essere più o meno veritiere.
Le prime torte dalla struttura “vellutata” risalgono al 1800, quando per rendere la torta più soffice, i pasticceri iniziano ad aggiungere al composto amido di mais o cacao in polvere. Intorno al 1880 iniziano ad apparire nelle riviste le prime velvet cake. Delle torte vellutate all’ananas o al limone ed insieme a loro la red velvet, il cui nome era dovuto all’ uso di quelle che venne definito lo zucchero rosso, cioè lo zucchero di canna.
Quelle che vengono invece definite le vere antenate della red velvet sono la beetroot cake (torta di barbabietola rossa) e la devil’s food cake (la torta del diavolo).
Ma quando nacque la vera red velvet cake? Una domanda con molte risposte.
Storie e leggende intorno alla red velvet cake
Tra le leggende più accreditate che si possono trovare in giro sulla red velvet, vi è quella raccontata dal prof. Brunvand nel suo libro “The Vanishing Hitchhiker” del 1891.
Brunvand racconta che in torno al 1920 una donna si recò a cenare al Waldorf Astoria Hotel di New York, dove poté assaggiare per la prima volta la torta vellutata rossa, innamorandosene.
Dopo essere ritornata a casa, decise di scrivere al pasticcere del ristorante chiedendogli la ricetta della torta. Il pasticcere rispose inviandole la ricetta ma anche un conto di 350 dollari.
Indispettita e costretta a pagare, dietro consiglio del suo avvocato, la signora decise di vendicarsi, regalando la ricetta della red velvet a più persone possibili, diffondendola così nel paese.
Laura Dave invece, nel suo romanzo“The divorce party”del 2008, racconta la storia di un panettiere molto credente, che negli anni ’20 preparò una torta simbolo del male e del bene. L’impasto rosso e la crema bianca candida in contrasto, avevano lo scopo di indurre i propri clienti durante il consumo della torta, a riflettere sul connubio male-bene/rosso-bianco/diavolo-purezza.
John Adams e la red velvet cake
Tra le varie storie su come nasce veramente la red velvet cake, secondo fondi più accreditate la vera storia verte intorno all’azienda di John Adams, la “Adams Extract Company”.
Secondo le ricerche effettuate da Stella Parker, blogger e pasticcera americana, la red velvet è nata durante gli anni ’20 dal connubio di una chocolat velvet con una red devil’s food. Le caratteristiche che le accumunavano erano la morbidezza della prima e la compattezza della seconda. Niente a che fare con il colore, visto che in realtà si trattava di una torta al cioccolato il cui colore virava al rosso.
La sfumatura rossa tipica di questa torta era nata dall’incontro del cacao con il latticello. Il cacao infatti contiene dei componenti chiamati antocianine, che sono di colore rosso. In un ambiente acido naturale, questi antocianine sono di un rosso brillante, come i lamponi e le barbabietole rosse, ma in un ambiente alcalino virano al marrone.
Tornando ad Adams….
La sua azienda fondata nel 1888, produttrice di prodotti dolciari , durante la grande depressione americana si trovo in forte crisi. Per incentivare le vendite dei prodotti, decise di realizzare dei cartelloni pubblicitari dove promuoveva oltre la Company anche la “Adams Red Velvet Cake“. Una torta dal colore rosso intendo, farcita con una crema al burro bianca.
A tutti gli acquirenti che compravano i suoi prodotti regalava la ricetta segreta, dove tra gli ingredienti erano citate la best vanilla e la butter flavor e il red color della Adams Extract Company.
La red velvet e la sua rinascita
Fino agli anni ’60 la red velvet cake vive un vero e proprio boom, grazie anche al rilancio delle crazy cakes. Delle torte veloci, dall’impasto base e ricoperte da crema al formaggio.
Un boom che sia arresta tra gli anni ’60 e ’70, soprattutto con il crescendo di un ‘alimentazione più salutistica, che portò a sostituire il colorante artificiale rosso con la barbabietola rossa.
Ma verso la fine degli anni ’80 e soprattutto grazie al film “Fiori d’acciaio” del 1989, inizia nuovamente la sua ascesa, tanto da essere la torta prescelta dagli sposi in molti matrimoni del sud degli Stati Uniti.
Gli ingredienti fondamentali per una red velvet di successo
Tra gli ingredienti base della red velvet cake, non devono sicuramente mancare il burro e il latticello, che conferiscono alla torta un determinato gusto.
Ma se il latticello non lo trovi? Non preoccuparti basta semplicemente uno yogurt bianco e qualche goccia di limone, un po’ di riposo e il gioco è fatto.
Altri ingredienti importanti sono sicuramente l’aceto e il bicarbonato, che oltre ad essere gli elementi che favoriscono la lievitazione in cottura, rendono il colore più brillante.
E per finire per quando riguarda la base sicuramente il colorante rosso. Nel caso vuoi usare un colorante artificiale usa coloranti in gel e di buona qualità.
Se vuoi usare quelli naturali, la barbabietola rossa è sicuramente la più indicata. Ma puoi benissimo spaziare come ha fatto Stella Parker, che per colorare la sua red velvet sembra abbia usato vino. Da provare che dici?
Per quanto riguarda la crema, la ricetta originale prevede una crema al burro, ma oggi si spazia con diverse combinazioni tra creme al burro e creme al formaggio. La nota importante e che sia bianca candida in forte contrasto con il rosso della base.
De’Longhi Cookers e la red velvet
Anche questa ricetta è stata realizzata con il Forno De’Longhi SLM 7T PPP ED della Linea Slim Glass.
La maggior parte delle caratteristiche già ho avuto modo di elencartele negli altri articoli che troverai con il tags De’Longhi.
Ma voglio comunque ricordarti la funzione cottura tradizionale a convenzione, con una temperatura che varia dai 40° ai 250°, riscaldando sia gli elementi inferiori che superiori. Questo ha permesso una diffusione del calore in modo naturale e uniforme all’interno del forno. Essenziale per la lievitazione in cottura di una torta.
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Red Velvet Cake alle Fragole
Ingredienti
Per il Latticello
- 125 g Latte parzialmente scremato
- 125 g Yogurt magro
- 1 cucchiaino di Succo di limoni
Per la Base
- 120 g Burro a temperatura ambiente
- 240 g Zucchero semolato
- 3 Uova medie a temperatura ambiente
- Vaniglia i semi di una bacca
- 1 cucchiaino Colorante rosso in gel
- 250 g Farina 00
- 15 g Cacao amaro in polvere
- 5 g Aceto di mele
- 5 g Bicarbonato
- ¼ cucchiaino sale
Per la Crema al Formaggio
- 200 g Philadelphia o formaggio spalmabile
- 250 g Mascarpone
- 200 g Panna zuccherata
- Vaniglia i semi di una bacca
Per decorare la torta
- 500 g di Fragole lavate e tagliate a piacere
Istruzioni
Per il Latticello
- In una ciotola capiente unisci il latte, lo yogurt e il succo di limone, mescola gli ingredienti e lasciali riposare per almeno 15 – 20 minuti.
Per la Base
- Nella ciotola della planetaria munita di fruste metti il burro a temperatura ambiente insieme allo zucchero e lavora il tutto fino a quando avrai ottenuto un composto soffice e spumoso, ci vorranno circa 10 minuti. Unisci le uova, una alla volta e continua a mescolare fino a ottenere una crema omogenea.
- Aggiungi i semini interni di una bacca di vaniglia e il colorante alimentare fino ad avere un colore rosso acceso. A seguire il latticello e la farina con il cacao già setacciati insieme.
- In una ciotola a parte, versa l’aceto e il bicarbonato, mescola il tutto con un cucchiaino, non appena si sarà formata la schiuma, aggiungilo al composto in planetaria e a seguire il pizzico di sale.
- Imburra e infarina una teglia da 24 cm di diametro ( o se preferisci puoi dividere l'impasto in 3 stampi da 20 cm di diametro) . Cuoci in forno ventilato a 160° per 30/40 minuti, oppure in forno statico preriscaldato a 175° per 30/40 minuti. Farà fede sempre la prova stecchino. Sforna e fai raffreddare.
Per la crema al formaggio
- Metti tutti gli ingredienti freddi da frigorifero nella ciotola della planetaria con la frusta, e montali fino ad ottenere una consistenza compatta e riponi il tutto in frigo a riposare per circa 1 ora.
Assemblaggio della Red Velvet
- Dividi la base in due parti. Posiziona una base nel piatto da portata e distribuisci sulla superficie uno strato di crema al formaggio e una parte di fragole. Posiziona sopra la seconda base e ricopri con la crema al formaggio e le fragole.
Note
Puoi conservare la Red velvet in frigorifero per circa 2 o 3 giorni chiusa in un contenitore ermetico. Puoi congelare le basi, una volta cotte e fatte raffreddare.