La persian love cake
Chi abbia dato il nome a questa torta, persian love cake, la torta dell’amore, a noi non è dato sapere. Quello che è certo, e che il tripudio di odori e di gusto che essa rilascia, sono tali da fartene innamorare.
Una base di semolino e farina di mandorle, arricchita da cardamomo, acqua di rose, zafferano e sciroppo di limone, rendono questa torta irresistibile.
In realtà quelli sopra elencati, sono solo alcuni degli ingredienti base di questa love cake. Se vai in giro per il web è possibile trovare tante piccole varianti, con aggiunta o piccole modifiche agli ingredienti. Tali da rendere quasi impossibile capire quale possa essere la ricetta originale.
C’è chi inizia la lavorazione della torta da un composto di burro e zucchero, chi non utilizza per niente burro e allo zucchero aggiunge le uova. Chi preferisce la farina tradizionale (la 00), alla farina di semolino, o chi preferisce l’arancia al limone.
Insomma, le varianti sono veramente tante. Io da parte mia avendo provato sia la versione al burro che quella con le uova, ti consiglio l’ultima. Il sapore più delicato della base, lascia risaltare i sapori inebrianti del cardamomo e dello sciroppo li limone.
Ma prima di metterti a lavoro, ti va di scoprire cosa si nasconde dietro a questa torta?
La leggenda della Persian love cake
Come tutte le ricette antiche e di cui non è possibile tracciarne l’origine, storie e leggende ne colmano i vuoti. In un dolce il cui nome è persian love cake, non poteva che essere una storia d’amore a dettarne la nascita.
Si racconta che una giovane umile donna, si innamorò di un principe persiano. Per poterlo conquistare, ella realizzò una torta alle mandorle arricchita da cardamomo, zafferano e acqua di rose. Irrorandola infine, con le lacrime del suo amore.
Qualcuno afferma che il finale di questa storia d’amore sia sconosciuto. Altri proclama i due scenari possibili. Il più romantico, e cioè che il principe alla fine ricambiò l’amore della giovane, e il più terribile, il principe allergico ad uno degli ingredienti all’interno della torta, al primo mosso cadde a terra e morì.
Uno scenario sicuramente meno carino, ma per fortuna sono solo leggende.
Ma come nasce realmente la persian love cake?
Come nasce realmente la persian love cake, in realtà non so dirtelo. Non sono riuscita a trovare molte informazioni in merito. Ma qualcuno afferma che possa essere la rivisitazione di in famoso dolce iraniano chiamato Yazdi. Una torta composta da farina, zucchero, uova, burro, cardamomo, acqua di rose e zafferano.
Quello che sembra certo e che questa tipologia di torta, faccia parte della cultura gastronomica persiana già da molti secoli, rispetto al suo nome sicuramente molto più moderno.
Khan, autrice del libro “The saffron tales: recipes from the Persian kitchen” afferma che:
“L’Iran è stato il primo posto al mondo a distillare l’acqua di rose più di 2.000 anni fa” e che “… in Iran, le rose e l’acqua di rose sono usate in tutti i modi, culinari, medicinali, persino la poesia persiana è costellata di riferimenti alle rose.”
Bellissima visione vero?
Ma devi anche sapere che insieme all’acqua di rose, anche il cardamomo e pistacchi, sono due ingredienti da sempre presenti nella cultura gastronomica persiana. Tutti elementi distintivi di una cucina ricca di sapori e profumi che la rendono unica.
La mia persian love cake
Come ti raccontavo prima, nel web esistono diverse varianti della persian love cake e riuscire a capire quale possa essere la ricetta originale, è un po’ difficile.
C’è chi inizia la lavorazione della torta da un composto di burro e zucchero, chi non utilizza per niente burro e allo zucchero aggiunge le uova. Chi preferisce la farina tradizionale (la 00), alla farina di semolino, o chi preferisce l’arancia al limone.
Io cercato di realizzare la versione che credo possa avvicinarsi a quella originale. Ma avendo provato sia la versione al burro che quella con uova. Sicuramente ti consiglio senza ombra di dubbio la base con le uova montate con lo zucchero. Il sapore della base più delicato, lascia risaltare i sapori inebrianti del cardamomo e dello sciroppo limone che ho preferito all’arancia.
Lo sciroppo di limoni e Tapì Group
Uno degli elementi caratteristici della persian love cake è sicuramente lo sciroppo di limoni, che deve essere versato sulla torta ancora calda. Irrorandola così di un gusto e un profumo che non posso che associare alla mia terra.
In realtà ne ho preparato in quantità superiore, rispetto a quella prevista dalla ricetta. Questo per avere la possibilità di trovare sempre pronto lo sciroppo di limoni, non solo per irrorare altre torte, ma anche per una gustosa bevanda.
La nota importante che mi permette di conservare a lungo questo sciroppo, senza il rischio che possa ossidarsi, e sicuramente la bottiglia. Anzi, mi correggo, non tanto la bottiglia che è in vetro ed e comunissima. Ma cio che ne permette la chiusura in modo ermetico, il tappo.
Si chiama Mekano e ho avuto il modo di conoscerlo grazie ad un contest organizzato dall’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB) di cui faccio parte, in collaborazione con la Tapì Group.
Tapì Group, riciclo, funzionalità e sostenibilità.
Se ti stai chiedendo, cosa centra la Tapì Group, un’azienda che progetta chiusure per il settore premium e super premium delle bevande con la mia ricetta, te lo spiego subito.
Prima però devo farti una domanda.
Quando acquisti un prodotto alimentare, che possa essere un liquore o un barattolo di conserve, hai mai pensato alla sostenibilità e alla funzionalità di quel determinato packaging? Alla possibilità di poterlo riciclare e riutilizzare al 100%?
Sono sicura che magari una parte di voi non lo fa.
E proprio per dare risposta a questa domanda, che nel 1999 nasce la Tapì Group. Un’azienda composta da giovani, che creano chiusure a T per il settore premium delle bevande. Riconosciuta a livello globale non solo per l’originalità, per il design e per un occhio particolare anche all’estetica del prodotto. Ma soprattutto per tre elementi fondamentali, quali:
- la riduzione degli sprechi, contribuendo alla diminuzione degli scarti da riciclare o riutilizzare;
- il riutilizzo dei componenti, dando loro non solo una vita nuova, ma anche una diversa destinazione d’uso;
- e il riciclo di un oggetto o uno scarto, trasformandolo in una nuova materia prima. Creando così nuovi prodotti e nuovi packaging riciclabili.
Una cosa importante che devi sapere e che tutti i prodotti della Tapì oltre ad essere di design e innovativi, sono funzionali ed ecosostenibili. Così come il tappo Mekano.
Non sono un tappo, sono Mekano
Se ti stai chiedendo perché tutto questo chiasso per un tappo, ti rispondo come sopra, non è un tappo è Mekano.
“Innovazione, alta tecnologia e design fanno di Mekano un prodotto unico, che detta nuove tendenze estetiche nel mondo del premium beverage. Mekano nasce dallo studio di una soluzione funzionale, abbinata a un forte impatto estetico. Un tappo studiato per diventare un meccanismo di chiusura innovativo e fuori dagli schemi, con un’anima sostenibile.” Tapì
Devi sapere che la chiusura è l’elemento più importante in un qualsiasi recipiente, perché garantisce la conservazione al meglio dei prodotti alimentari, che essi siano solidi o liquidi. E se si tratta di una chiusura come quella di Mekano, sei sicuro e consapevole di poter riciclare al 100% il packaging di quel prodotto, dandogli la possibilità di rivivere anche per altri usi.
Come nel mio caso, io ho avuto la possibilità di riciclare tutta la confezione per conservare al meglio il mio sciroppo di limoni. E finito lo sciroppo? Posso ancora riciclare tutto il packaging per altri usi.
Devi sapere che mekano e una chiusura realizzata con materiale sintetico. Non rilasci odori che possano compromettere il prodotto interno, ed e adatto a qualsiasi tipo di bottiglia in campo alimentare.
La sua struttura si divide in 4 elementi essenziali:
La testa è una resina termoplastica costituita da tecno-polimeri ad alte prestazioni.
La guarnizione è formata da una gomma etilenica a elevata barriera ai gas e adatta agli alimenti. La cui forma è stata progettata per adattarsi a qualsiasi tipo di bottiglia.
La biella e la vela (che sarebbero le braccia e la cintura), sono in materiali compositi in fibra di vetro con caratteristiche comparabili, in termini di resistenza, all’alluminio. Caratteristiche che permettono a Mekano di garantire una tenuta di pressione fino a 6 bar.
A tutto si aggiunge la possibilità di personalizzare al 100% Mekano. Dalla grafica prodotta sulla parte superiore del tappo al colore, sino alla lunghezza delle braccia stesse, che avvolgono come in un abbraccio il collo della bottiglia.
Fare la food blogger non è solo provare o testare ricette e condividerle con te. Fare la food blogger è raccontare tutto ciò che circonda il cibo. Dai produttori di materie prime a chi realizza i prodotti che li contengono. Conoscere soprattutto la consapevolezza di ogni azienda e con quale criteri realizza i propri prodotti, per poter apprezzare al meglio ogni singolo elemento.
Se stai cercando altre idee per il tuo san valentino, guarda qui.
Persian Love Cake
Ingredienti
- 3 Uova
- 110 g di Zucchero semolato
- 125 ml di Yogurt bianco naturale
- 75 g Semolino fine
- 75 g di Farina di Mandorle
- 4 g di Lievito per Dolci
- 3 bacche di Cardamomo
- 20 g di Pistacchi Tritati più altri per decorare
- 1 cucchiaio di Acqua di Rose alimentare
- 50 ml di Latte
- 1 pizzico di Zafferano
- 1 Scorza di limone
Ingredienti per lo sciroppo al limone già pronto per la torta
- 1 Limone, Succo e Scorza grandezza media
- 60 ml di Acqua
- 60 g di Zucchero semolato
Ingredienti per lo sciroppo al limone denso
- 6 Limoni, Scorza e succo grandezza media
- 450 g di Zucchero Semolato
- 100 g di Acqua
Istruzioni
Preparazione sciroppo al limone per la torta
- Versa il succo di limone, la scorza, lo zucchero e l'acqua in un pentolino, e mettilo sui fornelli a fuoco dolce. Fallo sobbollire per circa 5 minuti, il tempo necessario che lo sciroppo si addensi un po'. Metti da parte
Preparazione torta
- Preriscalda il forno a 180 °C
- Apri i semi delle bacche di cardamomo e schiacciarli in un mortaio fino a renderli polvere. Versali in un recipiente e aggiungi tutti gli ingredienti secchi. La farina di semola, quella di mandorle, il lievito. Mescola e metti da parte.
- Scalda il latte e aggiungi lo zafferano, mescola e metti da parte.
- Monta con un frullino le uova e lo zucchero fino ad ottenere una composto denso, aggiungi lo yogurt e piano piano tutti gli ingredienti secchi, preparati in precedenza.
- Unisci ora la scorza di limone, i pistacchi tritati l'acqua di rose e il composto di latte e zafferano.
- Versa il tutto in una teglia da 20 di dm, ricoperta con carta forno o imburrata e infarinata. Cuoci per circa 45 minuti. Controlla la cottura facendo la prova stecchino che dovrà uscire asciutto.
- Lasciando la torta nello stampo, con l'aiuto di uno stuzzicadenti lungo, crea tante piccoli fori nella superficie, versagli sopra tutto lo sciroppo di limone e lascia che la torta lo assorba.
- Lasciala raffreddare, sforna e decora con petali di rose e granella di pistacchio a piacimento. Se lo preferisci anche un p di zucchero a velo.
Preparazione dello sciroppo al limone denso
- Versa in una pentola tutti gli ingredienti, il succo di limone, la scorza l'acqua e lo zucchero. E metti sul fuoco a fiamma dolce. Porta il tutto ad ebollizione, spegni copri con un coperchio e lascia riposare tutta la notte.
- L'indomani filtra lo sciroppo con un colino a maglie strette o con della garza. Rimetti tutto sul fuoco e riporta ad ebollizione. Lascia sobbollire per circa 5 minuti.
- Spegni e versa in una bottiglia, da circa 75cl, già sterilizzata e con chiusura ermetica. Lascia raffreddare, chiudi e conserva in frigo fino ad un mese.
- AL momento dell'utilizzo calcola una dose di sciroppo per circa due dosi di acqua.
Me la ricordo ancora questa torta fatta tempo fa, buonissima! avevo usato lo sciroppo di rose; mi hai fatto venire voglia di rifarla con lo sciroppo di limone!
Io è da tanto tempo che la volevo fare, è veramente buona, e il profumo di limoni con il cardamomo è uno spettacolo.
Questo dolce è meraviglioso e la tua idea di chiudere la tua Sicilia con un tappo speciale è una super idea. Bravissima Daniela
Grazie mille Paola.
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[…] Daniela Pennisi: “Persian love cake con sciroppo al limone“ […]